lunedì 10 novembre 2008

Intervista all'On. Baldelli, Vice Presidente del gruppo PDL alla Camera dei Deputati



07/11/2008

Fano (Pesaro Urbino) -
Abbiamo incontrato l'Onorevole Baldelli, Vice Presidente del Gruppo PDL alla Camera dei Deputati e ex Coordinatore Nazionale dei Giovani di Forza Italia, oggi a Fano in occasione dell'Incontro Nazionale Giovani Amministratori per la Libertà.
L'intervista è iniziata toccando la discussione sulla Riforma Gelmini, argomento di grande interesse in queste ultime settimane.
"Questo decreto del nuovo governo Berlusconi sembra non essere stato capito dai manifestanti" ha esordito Baldelli "Il decreto prevede il reinserimento del voto in condotta e dei voti in numeri, il blocco del caro libri, i cui prezzi fino ad ora avevano subìto una crescita spropositata. La protesta sul maestro unico, a mio avviso, non spetta agli studenti, bensì ai sindacati; il maestro unico, meglio dire prevalente, è stata una scelta pedagogica che andrà in vigore dal 2009. Negli anni novanta si moltiplicarono gli insegnanti nelle elementari, ora, per far fronte ad un calo demografico e a troppe spese e sprechi che la sinistra aveva messo in atto, dobbiamo intervenire in questa maniera, ma non c'è un insegnante che vada a casa, semmai sono meno gli insegnanti che vengono assunti".

Di seguito si è parlato di alcune iniziative del Governo Berlusconi, come quella riguardante l'emergenza rifiuti di Napoli, e del picco di consenso e di popolarità che fino ad ora ha avuto questo governo, mentre sull'opposizione Baldelli ha detto che è come se sprecasse il suo tempo senza riuscire ad essere costruttiva, quando invece dovrebbe trovare la maniera per confrontarsi col Governo più serenamente, senza essere solo e per forza "contro Berlusconi".

Riguardo le Marche, Baldelli ha detto di averle seguite in prima persona ed in particolare di aver fatto passare proprio questa settimana un ordine del giorno alla Camera per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese marchigiane, che ha seguito direttamente il ministro Scaiola, per come sfruttare al meglio le competenze del territorio nel mondo.

Per quanto concerne l'incontro di oggi, Baldelli ha dichiarato che quello giovanile è un contenitore strategico per lo sviluppo politico, e che quello del PDL è un gruppo solido e molto presente nella nostra realtà locale, che sta lavorando insieme da ormai diversi anni grazie a persone molto valide, come ad esempio Mirco Carloni.

"Sicuramente stiamo parlando di persone impegnate nel pubblico in prima linea, nonostante siano ancora giovani ed abbiano iniziato quando lo erano ancor di più, ma sicuramente il terreno dell'Amministrazione Pubblica locale è altamente formativo e qualificante, sia politicamente che umanamente. Anche qualora in futuro le stesse persone decidessero di dedicarsi ad altro, porterebbero con loro un grandissimo ed importantissimo bagaglio esperienziale. Infatti la carriera politica è importante per costruire solide basi in un giovane, anche se comunque, per poter riuscire ad essere un bravo politico, occorre avere già delle predisposizioni caratteriali notevoli, che ti spingano in maniera naturale verso l'ascolto, il contatto con la gente".

"Il mio punto di vista" ha concluso Baldelli, "è che in generale è bene per un giovane tenersi informato almeno attraverso la lettura del giornale, per poi arrivare a seguire più approfonditamente la politica per il proprio interesse, sociale ed umano. Sicuramente il primo luogo per avvicinarsi ad essa è il Movimento Giovanile, luogo di formazione, aggregazione e socializzazione in genere".

Cecilia Landi

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