mercoledì 27 novembre 2013

Anche quelli che hanno la faccia di andare in giro a raccontare che la decadenza di Silvio Berlusconi è una questione di rispetto della legge e di legalita' sanno benissimo che quello di oggi é un voto tutto politico, ispirato dall'odio viscerale per l'avversario e da un'ipocrita convenienza di parte. In presenza di una interpretazione tutt'altro che univoca di una norma, si punta, passando per accelerazioni e forzature evidenti, a cacciare fuori dal Parlamento un leader politico che solo pochi mesi fa ha raccolto i voti di milioni di italiani. Per queste ragioni la giornata politica di oggi sembra essere destinata a diventare una vera e propria pagina nera della nostra storia democratica, a meno che i veri democratici di ogni parte politica, non scelgano di esserlo fino in fondo, decidendo di votare contro questa forzatura.

giovedì 31 ottobre 2013

Oggi il governo ha accolto questo mio ordine del giorno.

La Camera, premesso che:

il 31 agosto scorso è scaduto il termine per l'immissione in ruolo a partire dall'anno scolastico 2013/2014 dei vincitori del concorso docenti 2012, ma nelle regioni Lazio e Toscana nessuno dei potenziali vincitori ha avuto l'immissione in ruolo poiché le cattedre da assegnare alle graduatorie di merito sono state già conferite alle graduatorie dei concorsi del 1990 e 1999 o, in assenza di graduatorie di merito dei vecchi concorsi, assegnate interamente alla graduatoria ad esaurimento, senza aver previsto alcun accantonamento di posti per i vincitori del concorso 2012 che avrebbero avuto diritto alla nomina già dal corrente anno scolastico;
parrebbero insoddisfacenti le soluzioni parziali attribuite al Ministero annunciate dalla stampa in questi ultimi giorni, per cui ci si accingerebbe a prolungare a tre anni la validità delle graduatorie del Concorso 2012 e/o di assumere i vincitori fra un anno ma con anzianità dal 2013,
impegna il Governo:
ad adottare provvedimenti normativi o amministrativi affinché le graduatorie relative ai concorsi docenti per titoli ed esami abbiano validità triennale e assicurino l’esaurimento del contingente di posti assegnato dal bando e nel caso in cui, al termine del triennio, permangano posti da assegnare, i medesimi siano coperti attraverso lo scorrimento delle graduatorie;
ad adottare provvedimenti normativi affinché nel caso in cui, allo scadere del triennio, residuino vincitori, sia assicurata la tutela degli interessati ai fini dell’immissione in ruolo.

martedì 22 ottobre 2013

P.A.: BALDELLI, EMENDAMENTO PRO MERITOCRAZIA E ANTI PRECARIATO

Dopo anni di battaglie a favore di vincitori di concorso non assunti e idonei ci siamo finalmente tolti una piccola grande soddisfazione….


P.A.: BALDELLI, EMENDAMENTO PRO MERITOCRAZIA E ANTI PRECARIATO
L’emendamento al decreto p.a. a prima firma Baldelli, sottoscritto anche dall’on. Pizzolante, approvato in commissione a larghissima maggioranza e senza alcun voto contrario, istituisce una corsia preferenziale sui posti a tempo determinato nelle pubbliche amministrazioni per vincitori di concorso non ancora assunti e idonei delle graduatorie vigenti per i concorsi a tempo indeterminato.
Questo è il testo dell’emendamento approvato all’art. 4 del disegno di legge di conversione del decreto: Al comma 1, dopo la lettera a), inserire la seguente:
a)-bis. Al medesimo comma 2 è aggiunto alla fine il seguente periodo: «Per prevenire fenomeni di precariato le amministrazioni pubbliche di cui al presente decreto ricorrono al contratto a tempo determinato solo dopo aver verificato di poter sottoscrivere contratti a termine con soggetti vincitori o idonei di graduatorie vigenti, della stessa o di altre amministrazioni del medesimo comparto, predisposte a seguito di concorso pubblico per assunzioni a tempo indeterminato».
“L’approvazione di questa norma - afferma Simone Baldelli - ha tre conseguenze positive:

la prima è che si afferma un principio meritocratico premiando i vincitori di concorso  non assunti e gli idonei; la seconda è che si pone un freno alla creazione di nuovo precariato; la terza è che si ottengono questi due risultati facendo risparmiare tempo e denaro al nostro sistema pubblico.”

P.A.: BALDELLI, EMENDAMENTO PER MERITOCRAZIA E CONTRO PRECARIATO

Dopo anni di battaglie a favore di vincitori di concorso non assunti e idonei ci siamo finalmente tolti una piccola grande soddisfazione….

P.A.: BALDELLI, EMENDAMENTO PER MERITOCRAZIA E CONTRO PRECARIATO
L’emendamento al decreto p.a. a prima firma Baldelli, sottoscritto anche dall’on. Pizzolante, approvato in commissione a larghissima maggioranza e senza alcun voto contrario, istituisce una corsia preferenziale sui posti a tempo determinato nelle pubbliche amministrazioni per vincitori di concorso non ancora assunti e idonei delle graduatorie vigenti per i concorsi a tempo indeterminato.
Questo è il testo dell’emendamento approvato all’art. 4 del disegno di legge di conversione del decreto: Al comma 1, dopo la lettera a), inserire la seguente:
a)-bis. Al medesimo comma 2 è aggiunto alla fine il seguente periodo: «Per prevenire fenomeni di precariato le amministrazioni pubbliche di cui al presente decreto ricorrono al contratto a tempo determinato solo dopo aver verificato di poter sottoscrivere contratti a termine con soggetti vincitori o idonei di graduatorie vigenti, della stessa o di altre amministrazioni del medesimo comparto, predisposte a seguito di concorso pubblico per assunzioni a tempo indeterminato».
“L’approvazione di questa norma - afferma Baldelli - ha tre conseguenze positive:
la prima è che si afferma un principio meritocratico premiando i vincitori di concorso  non assunti e gli idonei;
la seconda è che si pone un freno alla creazione di nuovo precariato;
la terza è che si ottengono questi due risultati facendo risparmiare tempo e denaro al nostro sistema pubblico.”


lunedì 7 ottobre 2013

Quest'ultimo episodio, che ha portato all'arresto del giornalista Francesco Gangemi, conferma quanto sia necessario e ormai indifferibile un intervento del Parlamento per modificare la legge che disciplina la diffamazione a mezzo stampa. Su richiesta del Pdl questo argomento è stato inserito già da qualche tempo all'interno del calendario dei lavori dell'assemblea di Montecitorio, e il seguito dell'esame, in Aula, del testo di legge su questo tema è previsto per la prossima settimana. E' necessario ed auspicabile che tutte le forze politiche si impegnino per varare al più presto questa nuova disciplina, e per superare questa situazione ormai intollerabile.

Iscriviti al: Podcast (Itunes)

Archivio blog