"A Romano Prodi, il quale sostiene che non sia giusto mandare in pensione in un minuto tre classi di età insieme, andrebbe spiegato che è ancora meno giusto far pagare alle nuove generazioni il rinvio dello scalone, che non verrà affatto finanziato con i fantomatici risparmi sulle pubbliche amministrazioni di cui parla, e a cui forse crede, solo il Ministro Nicolais. La Pubblica Amministrazione, infatti, sotto il Governo Prodi sembra destinata a costare sempre di più ai cittadini italiani visto l’esito della trattativa portata avanti da Governo e sindacati sugli aumenti del pubblico impiego; e, tra l’altro proprio a proposito di pubblico impiego non si capisce dove siano nel Dpef i soldi da destinare, tra due anni, al prossimo contratto. Tra pregresso e rinnovo si sta intorno ad una cifra di 7 miliardi di euro, nella migliore delle ipotesi, a cui si aggiunge una prospettiva di migliaia di nuove assunzioni attivata con il processo di stabilizzazione dei cosiddetti precari: ci sembra che di risparmi non se ne veda neanche l’ombra". E’ quanto afferma l’onorevole Simone Baldelli, componente del Direttivo di Forza Italia alla Camera e della commissione Lavoro di Montecitorio, a commento dell’intervista rilasciata dal Presidente del Consiglio, Romano Prodi, al Tg3.
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giovedì 5 luglio 2007
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