SICUREZZA STRADALE: BALDELLI (FI), PERPLESSITA' SUL DECRETO

SICUREZZA STRADALE: BALDELLI (FI), PERPLESSITA' SUL DECRETO
(ANSA) - ROMA, 3 AGO - 'Attendiamo di leggere il testo del decreto-legge sulla sicurezza stradale varato oggi dal Consiglio dei ministri, ma gia' il fatto che si intervenga in materia di sanzioni penali con lo strumento del decreto, sebbene ci sia un ddl in stato avanzato alle Camere, ci lascia comunque molto perplessi'. Lo afferma Simone Baldelli, deputato di Forza Italia.
'Non creda il governo a settembre - aggiunge - di poter imporre, magari a colpi di fiducia, la conversione di questo decreto; per noi resta prioritario l'iter parlamentare del disegno di legge su cui Camera e Senato hanno iniziato a lavorare da tempo'.
'Personalmente, poi, mi auguro che nel decreto sia almeno contenuta la norma introdotta praticamente all'unanimita' alla Camera, con cui si prevede il raddoppio da 2 a 4 punti di premio per gli automobilisti virtuosi. Sarebbe - secondo Baldelli - un segnale importante affiancare il principio della premialita' ad una logica repressiva e sanzionatoria che pure e' presente nell'intero provvedimento'.(ANSA).


SICUREZZA STRADALE: BALDELLI (FI), PERPLESSO SU DECRETO
Roma, 3 ago. (Adnkronos) - "Attendiamo di leggere il testo del decreto-legge sulla sicurezza stradale varato oggi dal Consiglio dei Ministri, ma gia' il fatto che si intervenga in materia di sanzioni penali con lo strumento del decreto, sebbene ci sia un Ddl in stato avanzato alle Camere, ci lascia comunque molto perplessi'. Lo dice Simone Baldelli, di Fi, che avverte: 'non creda il Governo a settembre di poter imporre, magari a colpi di fiducia, la conversione di questo dl; per noi resta prioritario l'iter parlamentare del disegno di legge su cui Camera e Senato hanno iniziato a lavorare da tempo'.
'Personalmente, poi, mi auguro che nel decreto sia almeno contenuta la norma introdotta praticamente all'unanimita' alla Camera, con cui si prevede il raddoppio da 2 a 4 punti di premio per gli automobilisti virtuosi. Sarebbe un segnale importante affiancare il principio della premialita' ad una logica repressiva e sanzionatoria che pure e' presente nell'intero provvedimento', conclude Baldelli.