WELFARE: ALL'ESAME ART 9 DDL; CDL ATTACCA, DISTINGUO DA RNP

(ANSA) - ROMA, 21 NOV - La commissione Lavoro della Camera ha ripreso questa mattina l'esame degli articoli accantonati del ddl di riforma del welfare, punti chiave del provvedimento su cui ancora manca l'intesa nella maggioranza, dopo la decisione di Rifondazione comunista di abbandonare stanotte il vertice tra Unione e governo.
Il primo ad essere preso in esame è l'articolo 9 che riguarda le deleghe al governo sul mercato del lavoro. ''La maggioranza è divisa, hanno accantonato 3 emendamenti anche sull'articolo 9 e non c'è ancora il voto finale'', attacca il deputato di Forza Italia Simone Baldelli. D'accordo anche il capogruppo dell'Udc Angelo Compagnon, che sottolinea ''le divisioni interne all'Unione ed i distinguo che arrivano anche dalla Rosa Nel Pugno''.
Uscendo dalla commissione, infatti, Lanfranco Turci (Rnp) lancia un avvertimento al governo: ''Aspettiamo che l'esecutivo presenti un emendamento, come ci aveva detto ieri, sul sussidio di disoccupazione per i co.co.pro. C'è un impegno del governo in tal senso: da questo punto dipenderà il nostro voto''.
Nonostante i lavori procedano a rilento, il relatore del ddl Emilio Del Bono si dice ''ottimista'' sul fatto che ''in serata si arriverà ad un accordo''. Evita di sbilanciarsi il sottosegretario al Lavoro Antonio Montagnino, che sottolinea come sia stata ''intensa'' in queste ore la discussione per trovare una sintesi. ''Il governo pensa di aver fatto il massimo - dice Montagnino riferendosi ai distinguo di Rifondazione -
nulla è scontato spero che tra la domanda e la risposta si trovo un punto d'incontro''. La commissione riprenderà i lavori alle 14.(ANSA).