Candidature, il Pd decide dopo il 16 ma il parterre di aspiranti parlamentari è sempre più affollato

Lusetti: corro nelle Marche. Bugaro “blindato”

ANCONA - La regola dei tre mandati c’è. Esiste. Ed è motivo di ineleggibilità per quelli che militano nel Partito democratico. “Tuttavia nel regolamento c’è scritto che non può essere ricandidato colui che ha già svolto attività superiore alla durata di tre mandati. Tradotto 15 anni. Io ne ho fatti tredici in Parlamento, non c’è quindi bisogno nemmeno della deroga”. Renzo Lusetti, deputato della circoscrizione Marche, sarà dunque della partita. L’ipotesi di essere candidato in un’altra regione non la prende neppure in considerazione. “Ma no! Ho sempre lavorato nelle Marche e per le Marche. Sarò ricandidato lì”. Un pretendente - e di peso! - in più quindi che affolla la già affollata rosa di aspiranti candidati in casa democratica. Quella che fornisce Lusetti è almeno la terza interpretazione di una norma contenuta nel regolamento che verrà approvato sabato a Roma, giorno in cui Veltroni ha convocato l’assemblea nazionale. Le altre due sono quelle rese pubbliche rispettivamente dalla senatrice Amati (“non può essere candidato chi ha svolto tre mandati parlamentari”, dunque fuori Lusetti e Calvi) e dal deputato Galeazzi (“non può essere candidato chi ha svolto tre mandati nelle assemblee legislative”, perciò fuori Lusetti, Calvi e la Amati). La senatrice Amati, giusto per interrompere questo stillicidio di interpretazioni, aveva esibito, nei giorni scorsi, copia del regolamento che in effetti le dà ragione. Ma pare che, non essendo stato ancora ufficialmente approvato, circolino regolamenti con versioni differenti proprio su quel punto. Si vedrà dopo sabato.
Novità clamorose anche per il Partito del Popolo della libertà: pare sia arrivata proprio ieri da Roma la conferma di un posto blindatissimo per Giacomo Bugaro. Il consigliere regionale dell’Anconetano prepara quindi la valigia per la Capitale. Blinditissimi anche il coordinatore regionale degli azzurri Ceroni, quello di An Ciccioli, l’ex viceministro Baldassarri, l’imprenditore Francesco Casoli nonché il giovane Simone Baldelli.

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