SANT’ELPIDIO A MARE - In tantissimi, ieri pomeriggio all’auditorium Giusti, per il convegno sulla piccola e media impresa organizzato da Forza Italia. Un appuntamento curato da tempo dalla capogruppo consiliare elpidiense di Forza Italia Jessica Marcozzi, e che ha riscosso un notevole successo, con oltre 120 persone ad ascoltare i relatori. Un appuntamento che arriva proprio all’inizio di una campagna elettorale che molto si giocherà sulla questione fiscale e della politica per le imprese. Ed è proprio su questo punto che in molti hanno battuto con insistenza, discutendo sulle differenze tra centrodestra e centrosinistra nel sostegno alle aziende. Il titolo dell’iniziativa era ‘Il sistema delle piccole e medie imprese marchigiane e calzaturiere in particolare: quale futuro?’. Ad aprire i lavori, per un saluto introduttivo, il coordinatore regionale azzurro Remigio Ceroni. A seguire, le relazioni di
Simone Baldelli, che ha puntato in particolare sulla questione della tassazione delle imprese. Di formazione professionale come fondamentale motore per la crescita ed il rilancio delle aziende locali, soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni, ha parlato Anna Rita Cinaglia, responsabile regionale di Forza Italia proprio per il settore formazione. Presente anche Carlo Alberto Del Mastro, responsabile del settore dipartimenti del partito. Le conclusioni sono state affidate al senatore Francesco Casoli, che ha puntato la sua relazione sull’importanza dell’innovazione come sfida per lo sviluppo dell’impresa e la trasformazione del sistema economico marchigiano. Non solo Forza Italia. Presente anche la presidente provinciale di Alleanza Nazionale Franca Romagnoli, che ha auspicato un futuro di maggiore unione tra i due partiti, ora fusi nel Pdl. Soddisfatta l’organizzatrice dell’iniziativa, responsabile regionale azzurra per la piccola e media impresa, Jessica Marcozzi. “Abbiamo avuto una risposta di pubblico straordinaria. Credo sia emerso il discorso sull’importanza dell’innovazione per il rilancio della piccola e media impresa. Ma soprattutto, si è parlato in modo chiaro dell’enorme differenza per le aziende tra la politica fiscale del governo Prodi e quella del governo Berlusconi. Il centrodestra ha continuamente incentivato gli investimenti, è stato al fianco delle aziende, consentito il reinvestimento degli utili, ha davvero aiutato lo sviluppo delle imprese, e propone se vincerà le elezioni una misura importantissima come l’abolizione progressiva dell’Irap. Il centrosinistra ha costantemente tagliato le gambe alle aziende, ridotto l’Ires ma allargato la base imponibile, e disincentivato con una serie di interventi gli investimenti delle imprese. Inutile il passo indietro di Visco, i suoi pupilli sono ancora nel Pd, la sua politica proseguirà”.
LINK ARTICOLO
Nessun commento:
Posta un commento