venerdì 25 luglio 2008

GOVERNO: BALDELLI (PDL), DA PD SOLO CRITICHE STRUMENTALI

(ANSA) - ROMA, 25 LUG - ''Quando una parte politica governa male e perde malamente le elezioni dovrebbe avere, almeno nel primo periodo, il buon senso, prima ancora che il buon gusto, di astenersi dal criticare continuamente chi ha vinto le elezioni ed ha ereditato una situazione difficile''. Lo afferma Simone Baldelli, vicepresidente dei deputati del Pdl, replicando alle critiche dell'opposizione alle dichiarazioni del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
''A maggior ragione, da chi ha governato male - continua Baldelli - e ha lasciato irrisolti problemi gravi e urgenti, come l'immondizia a Napoli, risolti in tempi brevi da chi è venuto dopo, sarebbe perfino legittimo aspettarsi delle congratulazioni''.
''Invece, giungono critiche strumentali, e forse neanche troppo convinte, che dimostrano quanto il Pd non sia in grado di essere in sintonia, non solo con gli alleati o con le componenti interne, 'ma anche', come direbbe Veltroni, con i cittadini italiani, che invece sembrano apprezzare molto l'operato del governo Berlusconi. Ovviamente - conclude il deputato del Pdl - è questo secondo elemento quello che di gran lunga più ci interessa''.(ANSA).

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Forse la scelta dell'opposizione, x quanto eccezionale, è condivisa anche dagli elettori del PdL.
Il Governo ha cominciato con gran forza a legiferare in senso opposto alle attese dei suoi elettori.
Così, ad es., sul PRECARIATO (tema caldissimo):
Nel pubblico il precariato nasce dal clientelismo ed il Governo non cancella le leggi che consentono la stabilizzazione.
Nel privato nasce, invece, x lo sfruttamento del lavoratore ed il Governo cancella le leggi che consentono al lavoratore il risarcimento in forma specifica (la stabilizzazione).
Ok. Piuttosto che far danno farebbe bene a non far nulla

Anonimo ha detto...

Aggiungo a ciò che ha detto l'anonimo che, a fronte del blocco del turn over non è stata nemmeno disposta la proroga delle graduatorie vigenti dei concorsi a t. indeterminato.
Si è rivelata una profonda delusione la destra tutta.

Anonimo ha detto...

On.le Baldelli, come la vogliamo mettere? Ammettiamo la gravità delle scelte e le rivediamo, oppure le confermiamo e gli elettori rivedono le loro irrimediabilmente. Mi auguro che Lei, la maggioranza ed il governo, optiate x la prima.
Nel Pubblico imoiego basterà:
Sblocco delle assunzioni (fermi i limiti x come definiti in ultimo con l'ultima finanziaria di Prodi), blocco dei concorsi sino ad esaurimento delle graduatorie esistenti, cancellazione delle norme sulle stabilizzazioni. A presto.

Tessa ha detto...

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