(ANSA) - ROMA, 29 GEN - ''E' necessario che il governo intervenga al più presto presso i comuni affinché vengano rimossi i dispositivi T-Red (i rilevatori automatici delle infrazioni commesse ai semafori) oggetto dell'inchiesta in corso''. Lo afferma Simone Baldelli, vicepresidente del Popolo della Libertà alla Camera, che ha presentato una interrogazione alla Camera sul caso dei T-Red emerso dall'inchiesta della Procura della Repubblica di Verona, sottoscritta anche dagli onorevoli Moffa, Lorenzin, Landolfi, Rizzoli e Proietti Cosimi.
''Occorre - sottolinea Baldelli - evitar distorsioni che incidono negativamente sul rapporto di fiducia tra cittadini ed istituzioni ed è necessario evitare il sistema di guadagno a percentuale per le società private che intervengano a qualsiasi titolo nella rilevazione dei comportamenti sanzionabili sulla base delle disposizioni del Codice della Strada''.(ANSA).
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giovedì 29 gennaio 2009
SEMAFORI INTELLIGENTI: BALDELLI (PDL), GOVERNO INTERVENGA
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3 commenti:
son anni che vado dicendo: l'occhio elettronico non deve sostituirsi all'essere umano (vigile), con esso perdiamo posti di lavoro, se un'anziano dovesse trovasrsi in difficoltà in mezzo alla strada, chi lo potrebbe aiutare, l'occhio elettronico o il vigile? se un bambino dovesse perdersi........ ecc, ma se la cosa è dettata al guadagno allora va bene così.
Un giorno ero fermo ad un semaforo, dietro di me un'ambulanza con i segnalatori di allarme inseriti., cosa fare?, fregarme e far tardare l'arrivo della stessa oppure passare con il semaforo rosso? (con le dovute attenzioni del caso), non ci ho pensato un'attimo ,il buon senso mi ha spinto a passare con il rosso, ma se c'era un T-Red sarei rimasto fregato.
Carlo Spaziani
TUTTO NASCE DALL'ART. 208 CdS
L'Art. 208 del CdS è stato scritto in epoca in cui le multe avevano un'importanza del tutto marginale sia per gli utenti sia per la P.A ed è oggi del tutto inadeguato. Quel testo devolve i proventi delle sanzioni all’ente cui appartiene l’organo di polizia che accerta la violazione, definisce vagamente le finalità cui devono essere destinati i proventi (educazione e sicurezza stradale, ecc) e obbliga gli enti a renderne conto (senza specificare chi controlla cosa), ma esenta in ogni caso da quest’obbligo i comuni con meno di 5000 abitanti.
Da quelle disposizioni deriva la tentazione di rimpinguare le casse comunali con multipli della defunta ICI (o anche i fondi pensione integrativi dei vigili urbani). Se poi il servizio tutto compreso viene proposto su un piatto d’argento da uno specialista, è impossibile resistere. E i meno onesti Amministratori o Pubblici Ufficiali sono anche tentati da un possibile illecito lucro personale.
Negli Stati Uniti, paese federale per eccellenza e da sempre, la polizia locale non è nemmeno autorizzata a controllare le strade statali ed interstatali. Le autorità locali non incassano neppure le sanzioni irrogate sulla viabilità di propria competenza. Solo il 10% del ricavato viene loro retrocesso dal Giudice Distrettuale. Il resto va allo Stato (nel nostro caso la Regione) in un conto utilizzabile solo per il miglioramento della viabilità.
L'Art. 208 va ripensato e riscritto per porre fine ad un uso deviato della legge da parte dei Comuni. Suggerirei di riconoscere all'organo di polizia solo un compenso fisso (10 euro?) a copertura delle spese vive di controllo e di versare il provento in un conto utilizzabile solo per il miglioramento della sicurezza stradale, sia esso intestato alla Regione o all'ente proprietario della strada. Non vi è poi alcuna giustificazione nell'esentare i comuni con meno di 5000 abitanti dall’obbligo di rendicontazione. Per questi comuni, ricavi di milioni di euro equivalgono a migliaia di euro per abitante, altro che ICI! Se un’esenzione proprio deve esserci, questa dovrebbe semmai essere legata alle somme percepite, non al numero d’abitanti.
e la vergogna dei Telelaser?
Un agente "spara" un veicolo e misura (?) la velocità.
L'agente non è formato e lo strumento non è "tarato" eppure si ritiene valido l'accertamento dell'infrazione.
Numerose sono le sentenze che spiegano che se la bilancia del salumiere deve essere tarata, deve esserlo, amaggior ragione, il Telelaser, considerato che talvolta si arriva alla sospensione dell apatente. Ma tutto continua indecentemente.
Addirittura, si ritiene valido un accertamento anche senza foto.
Baldelli ed il Governo lascaino parlare le sentenze ed i media, ma loro taccino finchè qualche Giudice solleverà il problema davavti alla corte costituzionale e a quella dei diritti dell'uomo.
Ma si. Freghiamocene. L'Iatalia è a rotoli ed il Governo continua con la propaganda anzichè iniziare a capire come stanno le cose ...
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