NASSIRYA. NAPOLITANO E FINI INSIEME ALLA CAMERA, PER TARGA

(DIRE) Roma, 12 nov. - Alla breve cerimonia nell'ingresso principale di Montecitorio per l'inaugurazione della targa in memoria dei caduti nelle missioni internazionali, oltre a Napolitano e Fini erano presenti il capo di Stato di maggiore della Difesa, Gianpaolo Di Paola, il capo vicario della polizia, Nicola Izzo, il vice comandante generale della Guardia di finanza, Nino Di Paolo, il sottocapo di Stato maggiore dell'aeronautica Giusepppe Bernardis.
Nelle delegazioni dei partiti, tra gli altri, c'erano: per il Pd Dario Franceschini, Luigi Zanda, Jean Leonard Touadi, Rosa Villecco Calipari, Renzo Lusetti; per l'Udc Pier Ferdinando Casini e Roberto Rao; per il Pdl Antonio Leone, Gianfranco Paglia (l'ex parà rimasto ferito in Somalia e ora deputato), Maurizio Scelli, Simone Baldelli. Erano presenti anche gli ex ministri Antonio Martino e Mirko Tremaglia. La cerimonia è durata pochi minuti. Quando Napolitano e Fini sono scesi, dopo il breve incontro nelle stanze del presidente della Camera, la targa è stata scoperta sulle note del 'Silenzio'. Al termine il capo dello Stato, dopo qualche stretta di mano, è andato via accompagnato all'ingresso dal presidente della Camera.
Oggi il Senato ha approvato in via definitiva il ddl per la Giornata del ricordo. Nella targa a Montecitorio si legge: "In occasione della prima celebrazione della Giornata del Ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, istituita dal Parlamento nella XVI legislatura, la Camera dei deputati onora la memoria di tutti gli italiani che hanno dato la vita per una convivenza tra i popoli fondata sulla pace e sulla giustizia e hanno affermato sino all'estremo sacrificio i valori di libertà e democrazia posti alla base della Costituzione della Repubblica".