I video di Simone Baldelli
VEDI GLI ALTRI VIDEO CANALE YOUTUBE
IL PARLAMENTARE DEL MESE
VEDI GLI ALTRI VIDEO CANALE YOUTUBE
IL PARLAMENTARE DEL MESE
mercoledì 12 giugno 2013
12/06/2013 - QUESTION TIME ALLA CAMERA (in diretta dalle 15 su Rai3)
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA
POLVERINI e BALDELLI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
l'articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, ha modificato le regole per l'accesso al trattamento pensionistico, prevedendo una disciplina in deroga per determinate tipologie di lavoratori (i cosiddetti esodati) con una copertura pari a 65 mila unità;
successivamente, il Parlamento, in due distinti atti, ha ampliato ulteriormente la platea, stanziando risorse per 65.300 unità, di cui 55 mila a valere sul decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, e 10.300 sulla legge 24 dicembre 2012, n. 228;
in base alle informazioni fornite anche dalle associazioni che tutelano gli interessi dei salvaguardati, al 3 aprile 2013 risultano essere state accolte 62 mila domande, di cui 2.950 in attesa di verifica, sulle 65 mila iniziali, con circa 7.500 lavoratori che alla data dell'8 maggio 2013 hanno già avuto accesso al trattamento pensionistico; con riferimento al secondo scaglione; la procedura è ancora in larga parte ferma alle direzioni territoriali del lavoro;
un particolare rilievo assumono le situazioni del personale dipendente transitato in Inps, in particolare ex Ipost, relativamente all'impossibilità di procedere ai versamenti contributivi volontari a causa del mancato invio dei relativi bollettini, e del personale dipendente licenziato o esodato in seguito ad accordi collettivi o individuali stipulati prima del 2007 –:
se sia intenzione del Governo rendere disponibili le risorse non impiegate nella prima e nella seconda procedura per le istanze che saranno presentate successivamente e se dal monitoraggio effettuato dall'Inps si evidenzino particolari criticità nella procedura di istanza e/o nelle attività delle singole direzioni territoriali del lavoro, valutando a riguardo anche la situazione relativa al personale dipendente transitato in Inps, in particolare ex Ipost, e quella del personale dipendente licenziato o esodato in seguito ad accordi collettivi o individuali stipulati prima del 2007. (3-00115)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Iscriviti al: Podcast (Itunes)
Nessun commento:
Posta un commento