venerdì 1 giugno 2007

STATALI: BALDELLI (FI), EPIFANI VUOLE RIFORMA? ASPETTIAMOCI IL PEGGIO. DA FP-CGIL STOP SU LOTTA AI FANNULLONI

STATALI: BALDELLI, EPIFANI VUOLE RIFORMA? HO I BRIVIDI
(ANSA) - ANCONA, 1 GIU - ''Dopo una estenuante trattativa in cui i sindacati hanno ottenuto per i dipendenti pubblici un aumento importante e a pioggia, mentre il Governo, come contropartita non ha avuto nessun aumento in termini di produttivita' e di servizi per i cittadini, se il segretario confederale della Cgil sostiene che e' necessaria una riforma della pubblica amministrazione c'e' da farsi venire i brividi''. Lo ha detto l'on. Simone Baldelli (FI) commentando le dichiarazioni di Epifani oggi a Pesaro.
E c'e', ha aggiunto, ''da aspettarsi il peggio, perche' significa che pensa ad un sistema pubblico in cui la produttivita', la mobilita' e la meritocrazia non siano le parole d'ordine di un nuovo corso ma siano destinate a rimanere solo slogan vuoti''.
''Quello che dovremmo aspettarci, invece, e' un pubblico impiego in perfetto stile 'Memorandum', incapace - ha continuato Baldelli - di tutelare gli interessi di cittadini e imprese, e consegnato mani e piedi alle rappresentanze, in cui nessuno possa muovere un dito senza il loro permesso e in cui, come testimoniano le parole del segretario generale della Fp-Cigl, Carlo Podda, la lotta seria al fenomeno dei cosiddetti 'fannulloni' scompaia per sempre dall'agenda delle priorita'''.

STATALI: BALDELLI (FI), CGIL NON VUOLE LOTTA A FANNULLONI
(ANSA) - ROMA, 1 GIU - Simone Baldelli, di Forza Italia, sostiene che se il segretario della Cgil, Guglielmo Epifani, ''sostiene che e' necessaria una riforma della pubblica amministrazione c'e' da farsi venire i brividi e da aspettarsi il peggio, perché significa che pensa ad un sistema pubblico in cui la produttività, la mobilità e la meritocrazia non siano le parole d'ordine di un nuovo corso, ma siano destinate a rimanere solo slogan vuoti''.
Per Baldelli, il risultato sarebbe un pubblico impiego ''incapace di tutelare gli interessi di cittadini e imprese, e consegnato mani e piedi alle rappresentanze sindacali, in cui nessuno possa muovere un dito senza il loro permesso e in cui, come testimoniano le parole del segretario generale della Fp-Cigl, Carlo Podda, la lotta seria al fenomeno dei cosiddetti fannulloni scompaia per sempre dall'agenda delle priorità''.


P.I.: BALDELLI (FI), EPIFANI VUOLE RIFORMA? ASPETTIAMOCI IL PEGGIO =
Roma, 1 giu. (Adnkronos) - "Se il segretario confederale della Cgil, Guglielmo Epifani, all'indomani di una estenuante trattativa in cui i sindacati hanno ottenuto per i dipendenti pubblici un aumento importante e a pioggia, mentre il Governo, non ha avuto come contropartita nessun aumento in termini di produttivita' e di servizi per i cittadini, sostiene che e' necessaria una riforma della pubblica amministrazione c'e' da farsi venire i brividi e da aspettarsi il peggio, perche' significa che pensa ad un sistema pubblico in cui la produttivita', la mobilita' e la meritocrazia non siano le parole d'ordine di un nuovo corso, ma siano destinate a rimanere solo slogan vuoti". E' quanto afferma in una nota Simone Baldelli, componente del direttivo di Forza Italia alla Camera e della commissione Lavoro di Montecitorio.
"Quello che dovremmo aspettarci, invece, e' un pubblico impiego in perfetto stile 'Memorandum', incapace di tutelare gli interessi di cittadini e imprese, e consegnato mani e piedi alle rappresentanze sindacali, in cui nessuno possa muovere un dito senza il loro permesso e in cui, come testimoniano le parole di oggi del segretario generale della Fp-Cigl, Carlo Podda, la lotta seria al fenomeno dei cosiddetti fannulloni scompaia per sempre dall'agenda delle priorita''', aggiunge l'esponente azzurro.

Statali, Baldelli: Epifani vuole riforma? Aspettiamo il peggio
Roma, 01 GIU (Velino) - "Se il segretario confederale della Cgil, Guglielmo Epifani, all'indomani di una estenuante trattativa in cui i sindacati hanno ottenuto per i dipendenti pubblici un aumento importante e a pioggia, mentre il governo, non ha avuto come contropartita nessun aumento in termini di produttivita' e di servizi per i cittadini, sostiene che e' necessaria una riforma della pubblica amministrazione c'e' da farsi venire i brividi e da aspettarsi il peggio". Lo afferma in una nota Simone Baldelli, componente del direttivo di Forza Italia alla Camera e della commissione Lavoro di Montecitorio. "Perche' significa - spiega - che pensa a un sistema pubblico in cui la produttivita', la mobilita' e la meritocrazia non siano le parole d'ordine di un nuovo corso, ma siano destinate a rimanere solo slogan vuoti. Quello che dovremmo aspettarci, invece, e' un pubblico impiego in perfetto stile Memorandum, incapace di tutelare gli interessi di cittadini e imprese, e consegnato mani e piedi alle rappresentanze sindacali, in cui nessuno possa muovere un dito senza il loro permesso e in cui, come testimoniano le parole di oggi del segretario generale della Fp-Cigl, Carlo Podda, la lotta seria al fenomeno dei cosiddetti 'fannulloni' scompaia per sempre dall'agenda delle priorita'".

PA. BALDELLI (FI): EPIFANI VUOLE RIFORMA? VENGONO I BRIVIDI
"MODO PER FAR SCOMPARIRE LOTTA 'FANNULLONI' DA AGENDA PRIORITA'".

(DIRE) Roma, 1 giu. - "Se il segretario confederale della Cgil, Guglielmo Epifani, sostiene che e' necessaria una riforma della pubblica amministrazione c'e' da farsi venire i brividi e da aspettarsi il peggio". E' quanto afferma Simone Baldelli (Fi), componente del direttivo di Forza Italia alla Camera e della commissione Lavoro di Montecitorio. "Perche'- prosegue il forzista- significa che pensa ad un sistema pubblico in cui la produttivita', la mobilita' e la meritocrazia non siano le parole d'ordine di un nuovo corso, ma siano destinate a rimanere solo slogan vuoti".
Quello che dovremmo aspettarci, invece, continua il parlamentare, "e' un pubblico impiego in perfetto stile 'Memorandum', incapace di tutelare gli interessi di cittadini e imprese, e consegnato mani e piedi alle rappresentanze sindacali, in cui nessuno possa muovere un dito senza il loro permesso". E, come testimoniano le parole di oggi del segretario generale della Fp-Cigl, Carlo Podda, conclude Baldelli, per far si' che "la lotta seria al fenomeno dei cosiddetti 'fannulloni' scompaia per sempre dall'agenda delle priorita'".

Epifani vuole riforma? Aspettiamoci il peggio"
Roma, 1 giu. (Apcom) - Le parole del segretario generale della Fp-Cigl, Carlo Podda, preludono alla scomparsa della lotta ai fannulloni del pubblico impiego dall'agenda delle priorità. E' quanto afferma Simone Baldelli (Fi), componente della commissione Lavoro della Camera.
"Quello che dovremmo aspettarci - dice - è un pubblico impiego in perfetto stile memorandum, incapace di tutelare gli interessi di cittadini e imprese e consegnato mani e piedi alle rappresentanze sindacali, in cui nessuno possa muovere un dito senza il loro permesso".
E riferendosi l leader della Cgil, Bladelli aggiunge: "Se il segretario Guglielmo Epifani sostiene che è necessaria una riforma della pubblica amministrazione c'è da farsi venire i brividi e da aspettarsi il peggio, perché significa che pensa a un sistema pubblico in cui la produttività, la mobilità e la meritocrazia non sono le parole d'ordine di un nuovo corso, ma destinate a rimanere solo slogan vuoti".

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