mercoledì 19 settembre 2007

P.I.: BALDELLI (FI), SBERLA A NICOLAIS ANCHE DA DAMIANO SU STATALI

Roma, 19 set. (Adnkronos) - 'Dopo aver incassato una sberla ieri da parte dei sindacati, oggi il ministro Nicolais ne incassa un'altra dal suo collega Damiano". E' quanto afferma Simone Baldelli, componente del direttivo di Forza Italia alla Camera e della commissione Lavoro di Montecitorio, in merito alla questione degli esodi incentivati per i dipendenti statali. Secondo Baldelli infatti il Damiano "gli fa notare il fatto che, anche secondo il fantomatico protocollo sul Welfare, di cui nemmeno il ministro del Lavoro sembra conoscere l'iter parlamentare, in un paese dove i lavoratori del privato sono destinati ad andare in pensione sempre piu' tardi appare fuori luogo dare soldi ai dipendenti pubblici per mandarli in pensione prima".
"Inoltre - continua Baldelli - i 6 assunti (quattro temporanei e 2 vincitori di concorso) ogni 10 pensionamenti che Nicolais va sbandierando come se fosse una nuova proposta e' cio' che, in teoria, dovrebbe avvenire adesso, secondo quanto il Governo ha inserito nella Finanziaria 2007: il punto e' che questa normativa, oltre ad essere stata imposta dalla sinistra e non ispirata ai reali fabbisogni del sistema pubblico, non viene neppure applicata per mancanza di fondi; ma sancisce solo un principio sbagliato secondo cui chi ha vinto un concorso viene dopo di chi e' stato assunto a chiamata diretta".
"Se Nicolais vuole davvero modernizzare il meccanismo delle P.a.- sostiene ancora l'esponente di Forza Italia - deve smarcarsi dai diktat dei sindacati e iniziare ad offrire segnali concreti: verificare le eccedenze e applicare la mobilita' collettiva, assumere personale capace e meritevole dove effettivamente questo personale serve, licenziare gli assenteisti, sanzionare i fannulloni e premiare i dipendenti piu' produttivi'.

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