giovedì 28 febbraio 2008

Quarzo ci riprova, Santori fa il salto: il PdL punta sui giovani


Con la candidatura a sindaco di Roma di Gianni Alemanno, nel Popolo delle Libertà si inizia anche a respirare aria di nuovo nelle non ancora ufficiali liste dei candidati al Campidoglio. Oltre a Samuele Piccolo, mister preferenze nella passata consiliatura e proprio per questo possibile nome da inserire in qualche lista di "livello superiore", la novità vera di questa tornata elettorale sarà, stando sempre alle voci non ufficiali, Fabrizio Santori. Trent'anni e un'esperienza di molti anni nel consiglio del XVI municipio, il giovane di An sarà in corsa per uno scranno capitolino e a giorni presenterà il suo programma politico. Al centro del suo "con tratto" con i potenziali elettori ci saranno cinque punti qualificanti: salute, sicurezza, sociale, sport e cultura. Primo degli eletti nel 2006 con 1650 voti solo nel municipio della Gianicolense e di Monteverde, Santori è sempre stato attivo sul territorio, soprattutto nella battaglia per sgomberare il Residence Bravetta e le aree limitrofe alla Valle dei Casali, fino alla garanzia dei servizi sociali per anziani e giovani dei quartieri di competenza del municipio. Ultimo impegno da consigliere municipale è stata la redazione di un dossier sul mercato di Porta portese, con una conseguente convocazione di un consiglio straordinario. Volto non nuovo dell'Aula Giulio Cesare ma giovane anche lui è Giovanni Quarzo, 37 anni, di Forza Italia. Dopo essersi insediato a legislatura già iniziata, era commissario nella commissione consiliare speciale per Roma capitale in qualità di vicepresidente, della commissione consiliare permanente sul Personale, della Commissione Sport e della commissione speciale Politiche per l'Im migrazione, Nuovi diritti e Multietnicità. Al centro delle sue attività, essendo lui avvocato dal 1999, ci sono sempre stati i diritti dei cittadini. Ha presentato varie mozioni, nei confronti dei vigili urbani precari e di tutti i dipendenti comunali non regolarizzati durante la scorsa consiliatura. La sua presenza in Aula Giulio Cesare è stata sempre attiva e sono stati molti gli interventi portati all'attenzione dell'assise consiliare, come pure il suo contributo fattivo all'opposizione in aula. Ad aprile sarà, dunque, di nuovo candidato, nelle liste del PdL, in quota Forza Italia, per continuare a mettere a disposizione dei romani il suo patrimonio personale di preparazione professionale, nonché la sua giovane età e la possibilità di poter cambiare le cose che, a sua detta, non vanno nell'amministrazione della Capitale. Domenica scorsa si è presentato agli amici e agli elettori insieme al deputato Simone Baldelli. Questi sono solo dei due candidati, entrambi di centrodestra, che rappresentano i giovani che potrebbero occupare gli scranni dell'Aula e i primi che, più o meno ufficialmente, saranno candidati alle prossime elezioni amministrative di Roma. F.D.M.

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