(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 18 mar - Il parere approvato da Montecitorio è molto articolato e, fra l'altro, punta a ripristinare l'apparato sanzionatorio previsto dalla 626. Questa indicazione però, anticipa Montagnino, non sarà ripresa dall'Esecutivo: "L'impianto sanzionatorio del Testo unico - afferma - rimane quello, non può essere scardinato".
Il sottosegretario ci tiene a ribadire che le sanzioni previste dal provvedimento sono "equilibrate" ed hanno una "funzione residuale". Montagnino osserva infine che "il Governo è molto soddisfatto per il senso di responsabilità dimostrato dal Parlamento".
Luigi Fabbri e Simone Baldelli (Fi) hanno motivato l'astensione con critiche sia sul merito del provvedimento che sul metodo: "Premesso che c'è una condivisione sul varo di un Testo unico - affermano - è stata un'occasione persa non avere svolto le audizioni come in Senato e ci sono forti perplessità sul raggiungimento dell'obiettivo", perché si sarebbe dovuto puntare più sulla prevenzione e garantire una proporzionalità fra violazioni e sanzioni. Perplessità cui si è unito anche Angelo Compagnon (Udc).
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martedì 18 marzo 2008
Lavoro: ok Camera a Testo unico sicurezza, più tempo alle aziende
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